LIGHT ON THE SILENCECi sono quelle volte...
quelle volte che ti ritrovi immerso in un silenzio assurdo, irreale. L’abisso sospeso e custode di quelle piccole luci, tanto ammirate e guida dei viaggiatori di tempi passati, è nascosto da un mare di nubi senza forma, modellato senza sosta da piccole carezze di vento. Il sole sta per portare il suo calore, e piccole macchie di rosa tingono gli squarci tra le nuvole. Poi il rosso e sembrano come ferite nel cielo per le quali non c’è dolore ma solo gioia. Le forme mutano e la luce gioca con le ombre su una terra coperta da cristalli di candida neve. Alberi ne sono avvolti e sorreggono questa bianca coperta, ricordo di un inverno ormai vecchio ma restio alla morte. Lui che poche ore prima ha mostrato la sua vitalità e ora tutto è vestito dalla sua eleganza. Un respiro, per comprendere la grandiosità che si mostra e silenzio. Ora si rivelano musiche prima ignorate. Neve che cade da rami ormai stanchi, canti di piccole creature alate nascoste nel bosco. Impronte di cammini solitari attirano l’attenzione, sollecitano curiosità. Tutto vive in una calma apparente, tutto muta e un sorriso quando una luce tinge di oro il bosco innevato. Ma nessuna forma rimane, tutto è apparso e tutto svanisce abbracciato da bianche nubi. |
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Copyright © of Gaetano Pimazzoni
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